pochi svenimenti, per carità, ma devo dire che questo "meccanismo di difesa" ha sempre esercitato su di me un fascino particolare....
immagino dame settecentesche incipriate&imparruccate perdere delicatamente i sensi udendo parole come "gambe" o peggio ancora "coscia"...
ex fidanzati traditi e abbandonati che hanno un mancamento alla notizia del matrimonio dell'amato o alla di lui (o lei) vista al supermercato,tra scaffali di pasta e condimenti...
studenti impreparati che le inventano tutte,pur di non essere interrogati...
Svenire è aggrapparsi saldamente ad un'emozione,o meglio al desiderio di essa, fermando un momento per cristallizzarlo.
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