mercoledì 26 ottobre 2011

don't fear...

voglio stare sola non vi sopporto più
 vi odio perché senza di voi non posso stare
vi odio perché vi fate amare
vi odio perché l'odio è ciò che mi resta




martedì 25 ottobre 2011

SE SONO UNA PERSONA TRISTE LA COLPA è DEI MIEI CAPELLI LUNGHI

il destino è nelle piccole cose...in quelle che scegli tu e in quelle che scelgono gli altri.
I capelli per esempio.Credo sia da imputare a loro,il fatto di essere così eccessivamente malinconica, perchè è difficile(però neppure impossibile) cambiare nel tempo, ciò che sei.
Fino a 8 anni, ho avuto sempre capelli lunghissimi, ramati e morbidi.
Mia madre li adorava. Per questo passava TUTTE le domeniche mattina a lavarli, asciugarli e spazzolarmi...un rito che durava ore, e per tutto il tempo ascoltavamo i dischi (si si, proprio i vinili) di De Andrè, Tenco, Mia Martini, e il mio preferito in assoluto




quante lacrime quando mamma cantava questa


Il velo di tristezza che lascia questa canzone, è qualcosa di indelebile... anche se ero solo una bambina e non parlavo di certo lo spagnolo, sentivo che c'era qualcosa di magico e grave in quella melodia dolcissima che accompagnava la spazzola sui miei capelli profumati.
Sono passati più di 20 anni, ma ogni volta che l'ascolto,non posso non chiudere gli occhi e sorridere amaramente in ricordo di quei tempi.



venerdì 21 ottobre 2011

Dove c'è *** c'è casa


gli asterischi non sono casuali...
ognuno può mettere la parola che vuole.

per me la parola è FINESTRA.
Senza finestre, per me non c'è casa, anzi, non c'è possibilità che io possa resistere...è il mio primo pensiero la mattina e l'ultimo prima di mettermi a letto...peggio di un fidanzato.
che ci siano 40° o 10°(beh, di meno, no!) la finestra della mia stanza DEVE essere aperta, per far entrare l'aria pesante e asfissiante di questa città,l'odore di bucato pulito della signora del piano di sopra misto a ragù (di solito la domenica), la musica neomelodica-neotamarra-neoassordante della novella sposina che pulisce il salone e balla con la scopa in mano,le piume dei piccioni maledetti... nella speranza che però,al tempo stesso, escano tutti i brutti pensieri che mi trascino nelle notti passate sul mio cuscino Ikea...


e brindoooooo

Sarà per l'età, sarà per una semplice evoluzione (o involuzione?!?) di gusti, ma non sono una grande bevitrice di alcolici...men che meno della birra.
Tant'è vero che sono passata dal tracannare solo ed esclusivamente Tennent's al gustare sporadicamente un fresca e nazional-popolare Nastro Azzurro RIGOROSAMENTE accompagnata da patatine San Carlo e schifezzuole fritte...
Stasera è una di quelle sere...quando torni a casa come una massaia qualunque, e al supermercato, tra un Viakal, una confezione di spinaci surgelati e uno sfilatino di pane, passi davanti al banco delle birre e tra te e te pensi "ma tanto stasera non ho niente da fare, la tv la spengo e mi leggo un bel libro...sai che c'è di nuovo??mi bello una bella birrozza alla faccia di chi mi vuole male!!!"
Quindi, signori cari, brindo alla salute mia e di chi non mi può vedere!!!




p.s.PUBBLICITA' PROGRESSO
no, non esagerare se devi guidare...o se indossi un tacco 15!
anche se volessi trovare qualcuno con cui sfogare, mi chiedo, come dovrei fare?
nel senso, telefono e dico "ciao-come-va-mi-posso-sfogare?" oppure "ascoltami e compatiscimi se no faccio una strage"?
O meglio ancora "soffro di solitudine, sei l'unico stronzo che ha alzato la cornetta quindi ora ti siedi e mi stai a sentire"???
Uff, che brutta cosa l'indecisione...

E che cosa ancora peggiore essere solo in mezzo a questo mucchio di gente che, forse mio malgrado, mi sono scelta da sola e che ora non so come levarmi di torno!!!
Ridatemi la gioia di non lavare i piatti appena finito di mangiare.



Danse Macabre

 È quest'insoddisfazione, questo bisogno di avere di più (ma di più di cosa poi, ancora non è dato sapere) che mi porta ad essere così ombrosa.
Ombrosa, ecco, è la parola giusta.  Come se ci fosse un velo davanti ai miei occhi  che mi impedisce di vedere, di sentire, di provare emozioni che non siano rabbia e tristezza.


credevo di essere diventata una persona migliore ora che finalmente ero riuscita a capire COME si amasse, QUANTO si potesse dare di sé, PERCHÉ le più belle canzoni parlassero di sentimenti e non di cieli azzurri e pistacchi.
E invece....
Invece mi trovo sempre un passo indietro, non sono capace di darGLI l'amore che si merita, perché l'Amore,io, non so darlo nemmeno a me stessa. Ho fatto morire persino la pianta grassa, e con questo ho detto tutto.
come posso pretendere di dare amore e quindi, ovviamente, di riceverlo?
Sognavo lunghi viaggi in macchina senza meta, risate idiote e senza motivo,cenette romantiche-vista-mare,baci rubati in un cinema di periferia, notti  di passione tra lenzuola di cotone  e sospiri incrociati sussurrando "Ti Amo"... se se...

Davanti a me non vedo NIENTE, assolutamente Niente che non sia rammarico e rimpianto per ciò che potevo essere/fare e che invece, per paura e un po' di pigrizia, ho preferito evitare.
La cosa migliore da fare per ora è smettere di leggere storie a lieto fine perchè il Principe Azzurro avrebbe fatto meglio a tornare a casa con la sorellastra.

Quel che capii e’ che la violenza e’ fisiologicamente legata alla stupidita’ e alla disonesta’. Sono le persone peggiori quelle che hanno piu’ probabilita’ di fare carriera e arrivare ai vertici di un’organizzazione militare segreta. Il crimine e’ ovviamente parente della violenza: si attraggono. Chi e’ senza scrupoli e’ spesso piu’ bravo a menar le mani. E i piu’ coraggiosi nelle battaglie sovente sono solo i piu’ cretini e incoscienti.
Al di la’ delle ragioni strategiche e morali la violenza e’ sempre sbagliata perche’ puoi star certo che gli stupidi, i mediocri e i criminali prendono il sopravvento.
Non c’e’ modo di evitarlo. E’ la natura della guerra.


Tratto da: Anch’io Black Bloc! | Informare per Resistere http://informarexresistere.fr/2011/01/09/anch%e2%80%99io-black-bloc/#ixzz1bPPAmFOH
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! 


Tratto da: Anch’io Black Bloc! | Informare per Resistere http://informarexresistere.fr/2011/01/09/anch%e2%80%99io-black-bloc/#ixzz1bPO5t7bz
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! 

Go, waste your time.....

questo blog nasce da una necessità...liberarmi di me stessa, o meglio di quella parte di me che mi porto dietro come un peso morto ormai da diverso tempo.

 Vi sento parlare, ma non capisco una sola parola, forse è anche colpa di questa pioggia che sbatte sui vetri e di questo violino che mi libera dalla pesantezza della giornata e dalla necessità di trovarle un senso in modo da poter poggiare la testa sul cuscino e non provare sempre la sensazione di aver sprecato tempo.

MA IO VOGLIO, ESIGO LA LIBERTA' DI SPRECARE IL MIO TEMPO, di buttarlo alle ortiche e poi piangerne la dipartita quando ormai sarà troppo tardi.

Le mie Prigioni




Il mio Problema?

Sono "come una detenuta impegnata ad abbellire la propria cella-quali che siano le tende alla finestra o il tappeto accanto alla brandina, rimaneva pur sempre una prigione" (cit. TEORIA E PRATICA DI OGNI COSA Marisha Pessl).
Quali sono le vostre prigioni?
La macchina nuova?
Il cappotto di Armani?
le unghie zebrate?

La gabbia peggiore ce la portiamo addosso