questo blog nasce da una necessità...liberarmi di me stessa, o meglio di quella parte di me che mi porto dietro come un peso morto ormai da diverso tempo.
Vi sento parlare, ma non capisco una sola parola, forse è anche colpa di questa pioggia che sbatte sui vetri e di questo violino che mi libera dalla pesantezza della giornata e dalla necessità di trovarle un senso in modo da poter poggiare la testa sul cuscino e non provare sempre la sensazione di aver sprecato tempo.
MA IO VOGLIO, ESIGO LA LIBERTA' DI SPRECARE IL MIO TEMPO, di buttarlo alle ortiche e poi piangerne la dipartita quando ormai sarà troppo tardi.
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