venerdì 21 ottobre 2011

Dove c'è *** c'è casa


gli asterischi non sono casuali...
ognuno può mettere la parola che vuole.

per me la parola è FINESTRA.
Senza finestre, per me non c'è casa, anzi, non c'è possibilità che io possa resistere...è il mio primo pensiero la mattina e l'ultimo prima di mettermi a letto...peggio di un fidanzato.
che ci siano 40° o 10°(beh, di meno, no!) la finestra della mia stanza DEVE essere aperta, per far entrare l'aria pesante e asfissiante di questa città,l'odore di bucato pulito della signora del piano di sopra misto a ragù (di solito la domenica), la musica neomelodica-neotamarra-neoassordante della novella sposina che pulisce il salone e balla con la scopa in mano,le piume dei piccioni maledetti... nella speranza che però,al tempo stesso, escano tutti i brutti pensieri che mi trascino nelle notti passate sul mio cuscino Ikea...


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